Lei parlava e le immagini che scorrevano sul Tablet erano di un orrore inimmaginabile, cui mai avevo assistito. E quando sullo schermo apparve qualcosa di oltremodo raccapricciante che mi fece mancare l’aria, mi alzai di scatto, stringendo fortemente gli occhi, come se bastasse quello a spingere fuori dalla retina le immagini che vi si erano appena impresse. Poi girai le spalle ai carabinieri e mi portai il pugno destro alla bocca, mordendomi un dito.