La cosa che sogni quando apri un libro è quella che ti trasporti via, in un volo immaginario, senza più toccare un piede per terra. Questo mi è capitato leggendo Mariella Sparacino. Da subito ho apprezzato restando affascinata dalla sua protagonista il vicequestore Milena Costa, una donna “verace”, che non si ferma davanti alle apparenze e che vuole indagare a fondo su una foto misteriosa e su alcuni indovinelli che improvvisamente si ritrova fra le mani, legati a delle morti che sembrano naturali.
Così con lei iniziamo a indagare, con il suo punto di vista schietto e asciutto entriamo nelle descrizioni di questo libro scritto in modo impeccabile.
Protagonisti da non sottovalutare insieme ai personaggi, che sono sempre tratteggiati in modo accurato e impeccabile, … sono i luoghi: i luoghi del suo presente ma anche del suo passato, fisici e della memoria quindi che ci si ritrova curiosi a scoprire man mano per poterla aiutare anche se da semplici lettori.
Fra i personaggi che ho amato c’è l’ispettore Caronia, l’ispettore della scientifica con i suoi occhi speciali e un elegante interessamento per la nostra protagonista.
Un libro che si divora e che ci fa desiderare un seguito che ovviamente ho già acquistato.
Milena Costa sarò ancora onorata della tua compagnia. Barbara Sarri – scrittrice