Recensione. “L’ombra del viandante” di Mariella Sparacino.
Trama. In questa seconda indagine ritroviamo Milena alle prese con un caso che la coinvolge personalmente e coinvolge alcuni dei suoi amici ed ex compagni di liceo. Mentre sta per uscire dal Commissariato per andare dal notaio Elsa Romeo sua vecchia “amica”, Milena riceve una strana telefonata in cui un uomo che non vede dai tempi della scuola le chiede aiuto perché è convinto che qualcuno lo voglia morto. Milena non da peso alla telefonata anche perché Michele Buontempo, questo è il nome dell’uomo, è sempre stato eccentrico. Appena arriva dal notaio però sente uno sparo provenire dall’ufficio, entra e trova Michele riverso sulla scrivania di Elsa Romeo. Sembra a tutti gli effetti un suicidio, la porta chiusa dall’interno, la pistola ancora in mano all’uomo ma Milena sente il classico campanello d’allarme che la mette in allerta e nonostante anche l’autopsia stabilisca che Michele si sia sparato da solo, lei inizia le sue indagini. Nella vicenda si troveranno coinvolti molti degli ex compagni di classe di Milena tra cui il notaio Romeo, l’attuale sindaco della città, un onorevole, un avvocato, un vescovo e altri personaggi che nel corso degli anni hanno costruito una reputazione rispettabile. Reale o di facciata spetterà all’intuito e alla caparbietà di Milena scoprirlo.
Il mio commento. Questo secondo romanzo si presenta da subito molto più maturo rispetto al primo, Milena sembra cambiata è più ironica, ancora meno incline ai compromessi ma più aperta agli altri, all’amicizia e forse all’amore…chissà! La tensione legata alle indagini è subito molto alta ed è impossibile non voler sapere come va a finire. Così come nel primo romanzo dove l’autrice parla di un argomento molto importante come il trattamento che ricevevano i malati di mente, o presunti tali, nei manicomi, anche qui leggiamo storie di sofferenza e degrado che si legano alla trama rendendola più ricca e attuale. Le vicende si svolgono in una cittadina della Sicilia sud-orientale ed è quindi inevitabile parlare di sbarchi di disperati che fuggono da fame, miseria e guerre. Ed è altrettanto inevitabile chiedersi che vita facciano una volta giunti qui, dove vanno a finire tutti i minori non accompagnati? C’è qualcuno che realmente si occupa di loro o le loro giovani vite già provate finiscono nelle mani di gente orribile? E’ chiaro che non per tutti coloro che arrivano qui si prospetta la tanto chiacchierata pacchia e questo viene spiegato benissimo nel romanzo. Non voglio dire che si tratta di una denuncia sociale ma il libro è molto legato al territorio che racconta e chi come me conosce bene quei luoghi sa riconoscere le descrizioni fisiche di strade, piazze, paesaggi ma anche i problemi che affliggono la vita quotidiana. Il ritratto che viene fuori di Milena Costa è di una donna sola che ha scelto la solitudine per paura della sofferenza, non si è mai sposata, fugge dai probabili corteggiatori e “snobba” gli amici di un tempo perché “ero abbastanza in là con gli anni per non voler più sprecare nemmeno un minuto della mia vita in cose che non amavo”, però nei momenti più duri soffre per non avere una spalla su cui piangere. E’ forte e tenace ma non teme di mostrare la sua debolezza, ed è questo che la rende immediatamente simpatica al lettore, oltre al fatto che pur essendo ligia alle regole e al dovere ha un lato umano molto empatico. Anche qui come ne “L’estate dei dieci temporali” Milena si trova davanti persone ed eventi del suo passato che le scavano dentro e la mettono in crisi obbligandola ad interrogarsi e ad aprirsi, a fare i conti con le sue scelte. Riguardo l’indagine non posso svelare altro, purtroppo, dico solo che è molto ingarbugliata e che incontra tematiche forti e terribilmente attuali e che l’autrice è stata brava e delicata nell’usare immagini e parole adeguate affinché non scadesse tutto nella morbosità.
Vi consiglio la lettura di questo intenso thriller perché vi garantisco che vi terrà incollati alle pagine e poi, aspetto non di poco conto,è scritto davvero bene.
A presto!
Scheda del libro. Titolo: L'ombra del vinadante Autore: Mariella Sparacino Prezzo: € 3,99 Editore: Harper Collins