di Patrizia Argenziano
Il vicequestore Milena Costa si trova, suo malgrado, sul luogo di un presunto suicidio, tra l’altro annunciato. A rendere la situazione ancora meno accettabile è l’identità del suicidato, non uno sconosciuto qualunque ma un ex compagno di classe che ha scelto per il suo gesto estremo uno studio notarile di proprietà di un’altra compagna di liceo. L’attentissimo vicequestore sente puzza di bruciato e, contro il parere di tutti, inizia la sua indagine.